Da dipendente a imprenditore: saprò fare tutto da solo?
È possibile decidere di mettersi in proprio contando su un'esperienza lavorativa maturata esclusivamente all'interno di una grande organizzazione aziendale?
Innanzitutto non ci si deve spaventare ma porsi in modo costruttivo di fronte al “problema”, partendo con un accurato esame delle proprie capacità e competenze.
Lo scopo è individuare:
cosa ci manca
cosa possiamo imparare
in che cosa possiamo farci aiutare
Subito un esempio:
Oscar è un amministrativo con più di vent'anni di esperienza maturata in due grandi aziende; nel suo ambito è considerato uno specialista, organizzato e razionale, con buone capacità di relazione.
Il desiderio di “fare il consulente” e finalmente lavorare per se stesso è un’idea che accarezza da un po’ di tempo e che sta facendosi via via più concreta.
Ha già definito quali sono i suoi obiettivi e sta inquadrando cosa dovrà affrontare per raggiungerli.
La sua perplessità è aver sempre lavorato come dipendente ed agito in un contesto dove ognuno ha un ruolo ben definito ed ogni esigenza è “coperta“ da diverse professionalità:
Oscar è abituato, ad esempio, che quando “salta” la rete basta chiamare con l’interno il collega che si occupa di informatica; per fissare un appuntamento, chiama la segretaria; se manca la cancelleria, chiama il collega degli approvvigionamenti.
Ma ancora di più, è preoccupato dal fatto che, non essendo un suo diretto problema, non si è mai occupato della gestione delle vendite o di quello, altrettanto fondamentale, della comunicazione e del marketing.
Oscar, di fatto, non ha idea di come agire per monetizzare le sue conoscenze.
Questo “essere solo” un po’ lo spaventa, non tanto per le responsabilità tutte concentrate su di sè, ma per la mancanza di conoscenza di alcuni ruoli fondamentali.
Così, Oscar ha iniziato facendo un esame dei propri requisiti:
Ha buone CAPACITÀ TEORICHE e PRATICHE, derivanti dai suoi studi, dall’esperienza pluriennale e dalla conoscenza dei vari software gestionali che sono sul mercato. Conosce a fondo le problematiche legate al Bilancio, al Controllo di Gestione e quant’altro.
Sa di avere una buona CAPACITÀ DI RELAZIONE e di comunicazione: quando si tratta di parlare della sua materia sa spiegarsi in modo chiaro e comprensibile, gli viene naturale impostare rapporti corretti e collaborativi con gli altri, sa adeguare il proprio atteggiamento agli interlocutori al fine di ricercare accordi sempre soddisfacenti.
Oscar sa di NON avere la CAPACITÀ DI VENDITA. Ecco alcune domande che ha iniziato a porsi: "Come farò a vendere i miei servizi? e a chi li venderò?", "Come farò a farmi conoscere?".
Sa inoltre di NON avere assolutamente la CAPACITÀ COMMERCIALE che gli serve: quindi si chiede, come potrà tenere sotto controllo le vendite, le operazioni di marketing necessarie, analizzare il mercato e identificare le possibilità di inserimento dei suoi servizi?
Da dipendente a imprenditore: se non sai fare, impara o fatti aiutare.
Con la sua analisi, Oscar è riuscito a focalizzare molto bene uno dei nodi fondamentali che dovrà risolvere per mettersi in proprio: definire come far conoscere e promuovere la propria attività e creare il processo per venderla.
L'esempio di Oscar rende molto evidente che disporre semplicemente di un’opportunità di business, anche se abbastanza definita e circoscritta in un settore specifico, possa essere insufficiente se prima non ne individuiamo tutti gli aspetti e non analizziamo le nostre competenze con la consapevolezza che NON SAPPIAMO o POSSIAMO FARE TUTTO DA SOLI.
In alcuni casi o ambiti, l’aiuto di un professionista fa risparmiare tempo e denaro: se decidiamo di coinvolgerlo, non dobbiamo per questo sentirci “deboli o impreparati” perché non possiamo sapere tutto!
Al contrario, avere l'umiltà di riconoscere i propri limiti, essere disposti ad imparare e sfruttare tutte le risorse possibili per cominciare correttamente il nostro percorso imprenditoriale è un segno di lungimiranza, fondamentale al raggiungimento degli obiettivi professionali che ci siamo prefissati.
Lycka till! (Buona fortuna :)
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